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Check-up medico: esame medico dei rischi nell’assicurazione vita privata

Chi deve sottoporsi a un esame medico dei rischi per stipulare un’assicurazione vita ha l’obbligo di dichiarare sinceramente il proprio stato di salute. L’esame comprende domande talvolta molto personali, che servono a stabilire dei premi commisurati al rischio e a mantenerli accessibili per il collettivo di assicurati.

In Svizzera, se si desidera stipulare un’assicurazione vita, prima o poi ci si imbatte nell’espressione «esame medico dei rischi» o «sottoscrizione medica». Di primo acchito può sembrare molto tecnica, ma si tratta di un passaggio semplice e fondamentale affinché l’assicurazione funzioni in modo equo e affidabile per tutti, così da poter offrire a lungo termine una copertura efficace e sostenibile a un’ampia maggioranza della popolazione.

 

Cosa significa «sottoscrizione medica»?

Per sottoscrizione, o underwriting, si intende l’esame del rischio che una compagnia di assicurazioni svolge prima di emettere una polizza. Concretamente, la sottoscrizione medica concerne lo stato di salute della persona che desidera assicurarsi. L’assicurazione desidera valutare quanto sia elevato il rischio di dover erogare una prestazione a causa di un decesso o di invalidità.

Perché l’assicurazione valuta questo rischio?

Un’assicurazione vita consiste in una copertura assicurativa che talvolta può prevedere il versamento di somme ingenti ai superstiti o alla persona assicurata. Affinché i contributi (i premi) rimangano commisurati al rischio per tutti gli assicurati, l’assicurazione deve ad esempio porre le seguenti domande:

  • Esistono rischi per la salute che potrebbero ridurre l’aspettativa di vita o compromettere la capacità di guadagno?
  • Esistono malattie pregresse che accrescono il rischio?

Questo esame del rischio, effettuato una sola volta, permette agli assicurati di pagare premi commisurati al rischio, che vengono garantiti per tutta la durata della polizza, anche nel caso in cui lo stato di salute dovesse peggiorare.

Come avviene tutto questo nella pratica?

Di norma, alla richiesta di un’assicurazione vita, vengono poste domande relative allo stato di salute. Ad esempio:

  • «Negli ultimi cinque anni è stato ricoverato in ospedale?»
  • «Soffre o ha sofferto di malattie croniche (ad es. diabete, malattie del cuore o dei polmoni)?»
  • «Assume regolarmente dei farmaci?»
  • «Fuma? E se sì, quanto?»

A seconda dell’entità della somma assicurativa desiderata o delle risposte fornite, l’assicurazione può richiedere ulteriori informazioni, ad esempio:

  • Un rapporto del medico di famiglia
  • I risultati di un esame del sangue o di una visita medica
  • In caso di somme assicurative molto elevate, anche un ECG o ulteriori accertamenti

Quali conseguenze ha l’esito?

  • Accoglimento normale: se non sussistono rischi, la richiesta viene accolta così come presentata. Il premio corrisponde alla tariffa standard.
  • Supplemento: in caso di malattie pregresse (ad es. ipertensione o leggero sovrappeso), l’assicurazione può applicare un supplemento di premio.
  • Esclusione: alcuni rischi vengono esclusi. Può essere escluso dalla copertura assicurativa, ad esempio, un problema preesistente alla schiena.
  • Rifiuto: in rari casi, ad esempio in presenza di gravi malattie croniche, l’assicurazione può rifiutare del tutto la richiesta o tenerla in sospeso per un determinato periodo.

Un esempio pratico

Il signor Meier (45 anni) desidera sottoscrivere un’assicurazione vita di 300’000 franchi per tutelare finanziariamente la sua famiglia in caso di decesso. Nel questionario sullo stato di salute dichiara di essere non fumatore, di praticare regolarmente attività fisica e di non avere malattie pregresse. La sua richiesta viene accolta senza problemi alla tariffa standard.

Anche la signora Keller (50 anni) presenta una richiesta. Tuttavia, lei soffre di diabete di tipo 2 e assume regolarmente dei farmaci. L’assicurazione valuta questo ulteriore rischio e le offre la polizza, ma con un supplemento di premio. Dunque, le viene comunque concessa la copertura assicurativa, ma paga qualcosa in più.

Come mai questo è importante per tutti gli assicurati?

A differenza delle «assicurazioni sociali», per le quali l’accesso è obbligatorio e le condizioni sono predefinite per tutti, per le assicurazioni private non esiste alcun obbligo di assicurazione. Gli assicurati possono decidere liberamente se e quando presentare una richiesta, e gli assicuratori se accoglierla e a quali condizioni.

Teoricamente sarebbe possibile, per motivi economici, aspettare a stipulare un’assicurazione finché lo stato di salute non peggiora. Senza un esame medico del rischio, tutte le persone pagherebbero lo stesso premio, a prescindere dal fatto che siano sane o presentino un rischio notevolmente più alto. Ne conseguirebbe che le persone sane non si assicurerebbe quasi più e i premi dovrebbero essere aumentati per tutti così tanto da diventare semplicemente insostenibili.

 

Conclusione

La sottoscrizione medica è una componente indispensabile dell’assicurazione vita in Svizzera: tutela il collettivo di assicurati, garantisce premi equi e permette di offrire soluzioni personalizzate. Sebbene talvolta le domande risultino personali, servono a garantire che in caso di necessità la copertura assicurativa funzioni in modo affidabile e corretto.