90a as­sem­blea ge­ne­ra­le dell'As­so­cia­zio­ne d'as­si­cu­ra­zio­ni all'in­se­gna del co­ro­na­vi­rus

La pandemia del coronavirus è stato il tema dominante della 90^a Assemblea generale dell'Associazione Svizzera d'Assicurazioni ASA che si è tenuta a Losanna. L'annuale «Giornata degli assicuratori» era stata annullata in primavera in seguito alle misure restrittive. Per questo motivo, all'assemblea generale del 29 giugno 2020 sono state trattate solo le pratiche prescritte dallo statuto. Nel suo discorso, il presidente Rolf Dörig ha parlato delle esperienze degli scorsi mesi, sottolineando l'efficienza e la resilienza del settore assicurativo: «Anche nel periodo di crisi siamo riusciti a rimborsare ai nostri clienti ogni giorno 139 milioni di franchi per sinistri e rendite». In questo modo gli assicuratori privati hanno contributo in modo importante alla solvibilità dei clienti aziendali. Le compagnie di assicurazione erano preparate anche grazie alla politica d'investimento difensiva. «Questo approccio si è dimostrato valido anche durante la crisi legata al coronavirus», ha affermato il presidente dell'ASA.

L’economia privata non può assicurare una pandemia

Rolf Dörig vede con occhio critico le richieste della politica relative alle pigioni dei locali commerciali che hanno dovuto cessare l'attività in seguito alla chiusura generalizzata. Il Parlamento ha incaricato il Consiglio federale di elaborare una legge, la situazione tra conduttori e locatori rimane dunque in sospeso. Rolf Dörig ha affermato che «l'intervento a posteriori del legislatore nei contratti validi di diritto privato viola la garanzia della proprietà e ha l'effetto contrario della certezza del diritto, ciò che non è nell'interesse a lungo termine dei locatori». Guardando al futuro si è riallacciato alla questione della possibilità di assicurare i rischi legati a una pandemia. «L'economia privata da sola non è in grado di assicurare una pandemia» ha sottolineato Dörig. Un'alternativa è la creazione di un pool per le pandemie, attualmente in discussione anche in vari altri paesi. Un tale pool fondato sulla collaborazione tra assicuratori privati e Stato permetterebbe una copertura dei rischi legati a una pandemia. Rolf Dörig ha ricordato le forme di collaborazione tra Confederazione ed economia privata che si sono già dimostrate valide, ad esempio a livello di prevenzione e nell'assicurazione contro i danni causati dagli eventi naturali.

Due nuovi romandi nel comitato direttivo

In seguito, i delegati delle società affiliate all'ASA hanno nominato due nuovi rappresentanti della Svizzera romanda in seno al comitato direttivo composto da 14 persone. Thomas Boyer succede a Paul Rabaglia in seno al comitato direttivo dell'ASA in veste di nuovo CEO di Groupe Mutuel. Per Vaudoise Assicurazioni, che quest'anno festeggia il 125° anniversario, il nuovo direttore generale Jean-Daniel Laffely è stato nominato nell'associazione di settore quale successore di Philippe Hebeisen. I delegati hanno inoltre confermato Rolf Dörig nella funzione di presidente (Presidente del Consiglio d'amministrazione di Swiss Life) e Markus Leibundgut, CEO di Swiss Life Svizzera, come membro del comitato direttivo.
 

Nota per la redazione

L’Associazione Svizzera d’Assicurazioni rappresenta gli interessi del settore dell’assicurazione privata a livello nazionale e internazionale. Fanno parte dell’associazione circa 75 società d’assicurazione diretta e di riassicurazione, che impiegano 47’700 collaboratori in Svizzera e altri 100’000 all’estero. Gli associati dell'ASA realizzano oltre l’85 per cento del volume dei premi incassati sul mercato svizzero. Quale forza trainante dell’economia svizzera, il settore assicurativo si assume la responsabilità economica a livello gestionale, sociale e politico ovunque siano in gioco i fattori chiave di successo delle sue sedi.

Ulteriori informazioni
Associazione Svizzera d'Assicurazioni ASA, Takashi Sugimoto, telefono +41 44 208 28 55, takashi [dot] sugimotosvv [dot] ch, centralino +41 44 208 28 28.