Il progetto AVS-riforma fiscale è imperativo
Il Progetto fiscale ampliato con il finanziamento supplementare dell’AVS relativo alla «Legge federale sulla riforma fiscale e il finanziamento dell'AVS (RFFA)» è assolutamente necessario. L'Associazione Svizzera d’Assicurazioni (ASA) sostiene pertanto la riforma e si è espressa a favore del progetto «AVS-riforma fiscale».
L’Associazione Svizzera d'Assicurazioni sostiene la «Legge federale sulla riforma fiscale e il finanziamento dell'AVS (RFFA).
In relazione al concetto globale, l’ASA sostiene i seguenti punti di vista.
Riforma necessaria e urgente del 1° e 2° pilastro
Dal punto di vista dell'ASA, il progetto approvato dal Parlamento contiene un collegamento estraneo tra il progetto fiscale e il finanziamento dell'AVS. L'ASA vincola pertanto il suo "sì" al progetto integrale, alla richiesta di attuare senza ritardi le riforme urgenti nel 1° e 2° pilastro, proseguendo con determinazione e considerando gli indiscutibili elementi fondamentali (tra cui la riduzione dell'aliquota di conversione LPP e dell’adeguamento dell'età di pensionamento delle donne a 65 anni).
Il 12 febbraio 2017, gli elettori svizzeri hanno respinto la Riforma III dell'imposizione delle imprese con ben il 59 per cento dei voti contrari. Ciò nonostante: in seguito agli sviluppi internazionali determinati regimi fiscali devono essere aboliti, in caso contrario la Svizzera potrebbe subire conseguenze negative nel prossimo futuro. Il Progetto fiscale riduce la delocalizzazione delle imprese e il trasferimento delle attività commerciali all'estero. Le conseguenze di un'eventuale perdita di gettito fiscale dovrebbero essere sostenute dalle società e dai privati che rimangono in Svizzera. Il Progetto fiscale è quindi assolutamente necessario e la sua rapida attuazione è di grande importanza per l'economia svizzera e per l'attrattiva della piazza imprenditoriale svizzera.
Punti relativi alla fiscalità
L’ASA sostiene il Progetto fiscale integrato nella «Legge federale sulla riforma fiscale e il finanziamento dell'AVS (RFFA)» . Qui di seguito, un elenco dei punti essenziali.
- Privilegi fiscali: vengono aboliti i privilegi fiscali non più accettati a livello internazionale per le società a statuto particolare.
- Imposta federale: la quota parte dei cantoni all’imposta federale diretta viene aumentata dal 17 al 21,2 percento. Il miliardo di franchi supplementare conferisce ai cantoni lo spazio di manovra per la riduzione delle aliquote dell'imposta sull'utile.
- Step up: le aziende che trasferiscono la loro sede in Svizzera possono ammortizzare le riserve latenti individuate su dieci anni. Le riserve latenti di aziende che perdono i loro privilegi fiscali cantonali vengono tassate separatamente.
- Imposte sul capitale: nelle imposte sul capitale i cantoni possono prevedere agevolazioni.
- Deduzione sull’autofinanziamento: la deduzione sull’autofinanziamento è riconosciuta a livello internazionale. Questa misura sostitutiva è mirata e importante per la necessaria abolizione dei regimi fiscali. Considerato che la concorrenza fiscale intercantonale avviene sul piano delle aliquote fiscali e che i cantoni come Zurigo dispongono solo di un margine di manovra limitato per la loro riduzione, questa misura sostitutiva è importante. Senza questo provvedimento, il Canton Zurigo sarebbe confrontato ad ulteriori delocalizzazioni e trasferimenti di attività commerciali. A seguito della perequazione finanziaria nazionale (NPC), le conseguenze si ripercuoterebbero su tutti i cantoni, mentre le altre imprese e i privati dovrebbero compensare i mancati introiti fiscali.
- Principio degli apporti di capitale: le società quotate in borsa possono versare riserve da apporti di capitale esenti da imposte, solo se distribuiscono dividendi imponibili dello stesso importo. L'adeguamento al principio dell'apporto di capitale costituisce un peggioramento. Tuttavia, soddisfa la richiesta da tempo avanzata dagli oppositori della fallita Riforma III dell'imposizione delle imprese.
- Patent box, deduzioni per la ricerca e lo sviluppo: nel patent box, i cantoni possono tassare i redditi da brevetti e diritti simili a un'aliquota ridotta. Lo sgravio fiscale non può superare il 90 percento. Inoltre, le spese di ricerca e sviluppo in Svizzera sono deducibili fiscalmente fino al 150 percento.
Finanziamento AVS
L’AVS riceve circa due miliardi di franchi supplementari all’anno. I datori di lavoro e i dipendenti versano 1,2 miliardi di franchi, ognuno con lo 0,15 della massa salariale. Le casse federali vi contribuiscono versando la loro quota sul percento demografico IVA. Inoltre, la quota della Confederazione alle spese dell’AVS passerà dal 19,55 al 20,2%. Per quanto concerne il finanziamento dell’AVS, l'ASA chiede che il precitato collegamento tra la proposta fiscale e il finanziamento dell’AVS non comporti in alcun modo ritardi nell’attuazione delle tuttora urgenti riforme strutturali nel 1° e 2° pilastro. Dato che la riforma dell’AVS deve entrare in vigore il 1° gennaio 2021, il Consiglio federale è invitato a presentare il messaggio relativo all’AVS entro la fine di maggio 2019. La riforma della LPP deve entrare in vigore al più tardi entro il 1° gennaio 2022. In questo contesto, sono assolutamente necessari gli elementi fondamentali indiscutibili quali la riduzione dell’aliquota di conversione LPP, l’introduzione di un contributo per l’aliquota di conversione e l’adattamento, ormai indispensabile, dell’età di pensionamento a 65 anni per le donne.