In­sur­Talk Ti­ci­no: In­tel­li­gen­za ar­ti­fi­cia­le tra hy­pe e pun­to di svol­ta

Oggi, a Lugano si è tenuto l’evento annuale dell’Associazione Svizzera d’Assicurazioni (ASA) Sezione Ticino, InsurTalk Ticino, dedicato al tema dell’intelligenza artificiale (IA): un tema attualissimo e presente in sempre più ambiti lavorativi e privati.

«Il compito delle assicurazioni è l'assunzione dei rischi e al contempo il potenziamento della resilienza finanziaria del singolo individuo e dell’intera economia. I progressi tecnologici come l’IA consentono un migliore utilizzo dei dati disponibili, per esempio rendendo i processi interni più efficienti e precisi: dalla notifica dei sinistri al risarcimento», commenta Samuele Donnini, Presidente dell’ASA Sezione Ticino.

«L’IA presenta inoltre un grande potenziale nello sviluppo di nuovi prodotti, così come nella prevenzione dei danni: ne sono già un esempio l’ambito domestico con la casa intelligente oppure quello sanitario». Samuele Donnini sottolinea anche l’importanza delle regolamentazioni: «Il settore assicurativo opera in un quadro normativo rigido e improntato alla neutralità tecnologica: ciò che è consentito o meno lo è a prescindere dal livello di tecnologia. Gli algoritmi supportano il processo decisionale, senza tuttavia prendere decisioni in autonomia. Queste ultime continuano a essere prese o validate dai collaboratori».

Con l’istituto Dalle Molle di studi sull’intelligenza artificiale (USI-SUPSI), il Ticino vanta un centro di eccellenza di livello internazionale in questo campo. Grazie all'unione della ricerca fondamentale e delle applicazioni pratiche dispone di un’ampia visione delle varie sfaccettature dell'IA. Secondo il suo Direttore, il Prof. Andrea Emilio Rizzoli, «l’IA attualmente sta vivendo un momento particolare, simile a quanto già accaduto nel 2012 con l’avvento delle Deep Neural Network, che permisero la realizzazione dei primi algoritmi con capacità «sovrumane», come, ad esempio, il riconoscimento delle immagini.»

Oggi i recenti sviluppi nei cosiddetti Large Language Model permettono ai sistemi di IA di interagire con gli utenti in maniera naturale e spontanea inducendoli persino a pensare che siano dotati di una propria coscienza. Sebbene non sia così, questi strumenti hanno un potenziale che fino a pochi anni fa non avremmo neanche immaginato e il loro utilizzo è previsto in una serie di ambiti che si pensava essere un’esclusiva degli esseri umani».

In vista delle sfide future, il Prof. Rizzoli aggiunge: «Tutto questo avrà delle importanti conseguenze sulla nostra società ed è quindi fondamentale accompagnare lo sviluppo di questi sistemi di IA con delle profonde e attente analisi etiche e filosofiche, senza trascurare gli aspetti sociali ed economici. Inoltre, non va sottovalutato il loro impatto ambientale, in quanto le risorse energetiche necessarie per addestrare questi sistemi sono tutt’altro che trascurabili e solo affiancando lo sviluppo dell’IA alla transizione energetica potremo assicurarci un futuro sostenibile».

«Tutto questo avrà delle importanti conseguenze sulla nostra società ed è quindi fondamentale accompagnare lo sviluppo di questi sistemi di IA con delle profonde e attente analisi etiche e filosofiche, senza trascurare gli aspetti sociali ed economici.»

La Consigliera di Stato Marina Carobbio Guscetti, Direttrice del Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport, guarda con apertura all'uso crescente dell'intelligenza artificiale nel mondo dell'istruzione e della cultura: «L’intelligenza artificiale è al contempo una sfida e un’opportunità. Una sfida sul piano europeo, se non intercontinentale, per stabilire parametri e presupposti etici. Ma anche un’opportunità perché ogni sviluppo tecnologico aiuta la conoscenza e la formazione. Non serve demonizzare la tecnica, occorre piuttosto formare gli adulti di domani a usarla con coscienza e intelligenza».

Durante l’evento è stata anche colta l’occasione per dare uno sguardo all’attualità del settore assicurativo. «Con un modello operativo lungimirante orientato alla sostenibilità, gli assicuratori privati sono in grado di affrontare turbolenze economiche, come l’attuale inflazione, garantendo la stabilità. Assumono anche una responsabilità a prescindere dall’obbligo giuridico, come è stato dimostrato durante la recente evacuazione del villaggio di montagna grigionese di Brienz», commenta Samuele Donnini. «Nell’ambito della sostenibilità sociale, il Parlamento federale ha adottato una riforma della previdenza professionale equilibrata. Se riesce il referendum, spetterà al popolo decidere se pronunciarsi per un secondo pilastro lungimirante e solido, nel rispetto del patto generazionale».

L’evento ha riunito rappresentanti del settore assicurativo e ospiti del mondo politico, economico ed accademico ticinese.

L’ASA Sezione Ticino è l'organizzazione cantonale delle assicurazioni private del Canton Ticino. Il suo scopo principale è la tutela degli interessi comuni ai membri dell'associazione e il promovimento di condizioni quadro ottimali per il settore assicurativo in Ticino. Ulteriori informazioni su: www.svv.ch/it/asa-ticino.

Secondo uno studio condotto da BAK Economics nel 2021, il settore assicurativo è presente nel Canton Ticino con una rete di sedi che sostiene il tessuto economico regionale, generando un valore aggiunto di oltre 611 milioni di franchi e impiegando più di 1200 persone (equivalenti a tempo pieno), a cui si aggiungono 900 broker assicurativi. Studio completo su: www.svv.ch/it/settore-assicurativo-ticinese.  

L’Associazione Svizzera d’Assicurazioni ASA rappresenta gli interessi del settore dell’assicurazione privata a livello nazionale e internazionale. Fanno parte dell’associazione circa 70 membri: oltre agli assicuratori e riassicuratori che operano a livello globale, ve ne sono anche molti attivi a livello nazionale e specializzati nell'assicurazione cose, assicurazione vita e assicurazione malattie complementare. È uno dei rami economici più produttivi e a forte creazione di valore aggiunto. In Svizzera gli assicuratori privati impiegano circa 50’000 collaboratrici e collaboratori. Grazie alla loro esperienza nella copertura dei rischi e nella prevenzione dei pericoli, gli assicuratori privati si assumono una responsabilità economica e forniscono un importante contributo alla stabilità del sistema economico e al benessere in Svizzera. Pertanto, l’Associazione d’Assicurazioni s’impegna per uno sviluppo sostenibile del settore e delle sue sedi.

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