Veicoli con targhe svizzere di stanza a Campione d'Italia: sviluppo recente
I cittadini residenti nel Comune di Campione potranno continuare ad utilizzare le targhe svizzere già in uso fino al 31 dicembre 2022. Fintanto che il veicolo rimane regolarmente immatricolato in Svizzera, le polizze assicurative manterranno la loro validità conformemente alle loro rispettive clausole contrattuali.
In uno scambio di note tra l’Ambasciata d’Italia a Berna e le autorità competenti svizzere rappresentate dal Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) del 18 dicembre 2020, l’Ambasciata d’Italia ha sollecitato la possibilità per i cittadini residenti nel Comune di Campione d’Italia di mantenere l’immatricolazione in Svizzera dei veicoli di stanza a Campione d’Italia e quindi continuare ad utilizzare le targhe svizzere già in uso fino al 31 dicembre 2022 e altresì un ragguaglio circa la possibilità che tali veicoli possano continuare ad essere coperti da polizze assicurative stipulate con compagnie svizzere.
Il DFAE ha informato che il termine entro il quale i veicoli di stanza a Campione d’Italia dovranno essere immatricolati in Italia è regolamentato dal diritto italiano. Non sussiste alcun obbligo giuridico per la Svizzera, né a livello federale né a livello cantonale, di ritirare le targhe d’immatricolazione svizzere precedentemente assegnate. In futuro, nessun veicolo di stanza a Campione d’Italia può essere immatricolato in Svizzera, visto che tali veicoli non sono di stanza in un territorio facente parte dello spazio doganale svizzero.
Le modalità di sottoscrizione e di mantenimento delle polizze assicurative sono in parte correlate con l’immatricolazione esistente del veicolo e in parte definite dal rispettivo contratto stipulato dalle parti. Fintanto che il veicolo rimane regolarmente immatricolato in Svizzera, le polizze assicurative manterranno la loro validità conformemente alle loro rispettive clausole contrattuali.