Legge sul contratto di assicurazione: equilibrata e al passo con i tempi
L'Associazione Svizzera d'Assicurazioni ASA accoglie con favore la revisione parziale della legge sul contratto d'assicurazione LCA approvata dal Parlamento il 19 giugno 2020. Con la riforma della legge del 1908, le disposizioni contrattuali tra l'assicurato e l'assicuratore vengono adeguate alle condizioni dell'era digitale. Al contempo, si tiene conto in modo equilibrato delle preoccupazioni dei consumatori e dei fornitori di prestazioni assicurative.
Nella votazione finale di oggi il Parlamento ha approvato la revisione parziale della legge sul contratto d'assicurazione (LCA); la votazione finale è stata rinviata a causa della crisi legata al coronavirus. Nel corso della sessione primaverile, il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati avevano appianato le ultime divergenze. L'Associazione Svizzera d'Assicurazioni ASA approva l’esito nel suo complesso, in quanto ritiene che la riforma sia equilibrata e rafforzi i diritti degli assicurati sotto vari aspetti, garantendo uno svolgimento del contratto conforme all’era digitale.
Un'attuazione moderna
La legge sul contratto d'assicurazione (LCA) del 1908 regola il rapporto contrattuale tra la/il cliente e l'assicuratore secondo il diritto privato, ossia nei casi in cui la stipulazione di un contratto d'assicurazione non è obbligatoria, ma avviene su base facoltativa. Dopo la bocciatura della revisione totale, nel 2013 il Parlamento ha incaricato il Consiglio federale di elaborare una revisione parziale su alcuni punti selezionati. Il Consiglio federale ha presentato il relativo messaggio nel 2017 e l’ASA ha sostenuto la revisione parziale sin dalle fasi iniziali. «Con la presente revisione parziale, il Parlamento ha adeguato le norme del contratto di assicurazione alle condizioni dell'era digitale, tenendo conto al contempo in modo equilibrato delle preoccupazioni di consumatori e fornitori di prestazioni», afferma Thomas Helbling, direttore dell’ASA.
Una protezione massiccia
Numerosi elementi della riforma, in particolare nell’ambito della tutela dei consumatori, erano incontestati sin da subito. L’ASA aveva tuttavia sostenuto altre soluzioni in alcuni punti. Sebbene non tutte le preoccupazioni del settore assicurativo siano state considerate, l’ASA ritiene che la legge in oggetto costituisca una valida base per i futuri rapporti contrattuali nel settore assicurativo. L’Associazione Svizzera d'Assicurazioni si è impegnata immediatamente a favore di una protezione moderata dei consumatori. «La massima tutela dei clienti non significa sempre una tutela ottimale dei clienti», afferma Thomas Helbling. «Le pretese eccessive a favore di un piccolo gruppo di assicurati sono a carico del collettivo degli assicurati. Anche le nostre clienti e i nostri clienti sono interessati a premi contenuti, ma questo è possibile solo se il volume dei rischi assicurati è equilibrato».
Nota per la redazione
L’Associazione Svizzera d’Assicurazioni rappresenta gli interessi del settore dell’assicurazione privata a livello nazionale e internazionale. Fanno parte dell’associazione circa 75 società d’assicurazione diretta e di riassicurazione, che impiegano 47’700 collaboratori in Svizzera e altri 100’000 all’estero. Gli associati dell'ASA realizzano oltre l’85 per cento del volume dei premi incassati sul mercato svizzero. Quale forza trainante dell’economia svizzera, il settore assicurativo si assume la responsabilità economica a livello gestionale, sociale e politico ovunque siano in gioco i fattori chiave di successo delle sue sedi.
Ulteriori informazioni
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