Va­ri

Contro la frode assicurativa

Con il sistema di segnalazione e informazione (HIS) gli assicuratori contrastano la frode assicurativa.

Pannendreieck

La frode assicurativa grava in modo notevole sulla clientela che paga i premi. Si stima che circa il dieci percento delle prestazioni assicurative corrisposte nelle assicurazioni veicoli a motore, viaggio, cose e responsabilità civile venga preteso abusivamente. Questo corrisponde a 667 milioni di franchi all’anno. Per contrastare questo abuso assicurativo, gli otto maggiori assicuratori di cose hanno fatto sviluppare, e lanciato all’inizio del 2021, il sistema di segnalazione e informazione (HIS). Il sistema registra i dati personali in caso di sinistro quando ad esempio è causato deliberatamente o si verifica una frode assicurativa. Ogni persona è informata per iscritto quando viene registrata. L’accesso al registro non è libero: solo in caso di sinistro l’assicuratore può verificare se nell’HIS c’è una segnalazione riguardo a una persona coinvolta nel caso. Sulla base di queste informazioni, può chiarire in modo approfondito il suo obbligo di prestazioni. La mera segnalazione nell’HIS non comporta una riduzione delle prestazioni. Dopo sette anni, i dati vengono automaticamente cancellati dal sistema. L’Incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza (IFPDT) e la Commissione della concorrenza (COMCO) hanno confermato che la gestione dei dati è conforme alla legge.

Contro i pericoli naturali

Überschwemmung

Il Consiglio federale nel 2021 ha eletto Eduard Held nuovo membro della commissione PLANAT.

Dal 1997 la Piattaforma nazionale «Pericoli naturali» PLANAT fornisce consulenza al Consiglio federale in materia di strategie di protezione contro i pericoli naturali. Nel 2021 il Consiglio federale ha eletto Eduard Held, direttore del pool danni della natura all’ASA, membro della commissione per quattro anni. La commissione è composta da 18 esperti che rappresentano i servizi della Confederazione e dei Cantoni. Tra questi rientrano anche le e i rappresentanti della ricerca e dell’insegnamento, delle associazioni professionali, dell’economia e degli assicuratori. Il mandato della commissione extraparlamentare presenta tre orientamenti. Attraverso il suo lavoro strategico, si impegna affinché la popolazione svizzera e i suoi beni siano protetti in modo efficace dai pericoli naturali. Inoltre, mira a migliorare la consapevolezza in modo che, nell’affrontare i pericoli naturali, vengano prese misure ecologicamente sostenibili, socialmente eque ed economicamente efficienti. Infine, la commissione svolge una funzione di coordinamento. Il suo operato dovrebbe permettere di evitare i doppioni e identificare le sinergie.

Associazione per la cibersicurezza

La piazza finanziaria potenzia la ciberresilienza fondando un’associazione contro la crescente minaccia di questi attacchi.

Negli scorsi anni i rischi cibernetici sono aumentati. La crescente minaccia dà filo da torcere anche al settore finanziario svizzero. Gli incidenti cibernetici possono danneggiare seriamente la sua reputazione e persino portare a una crisi finanziaria. Per proteggersi dai ciberattacchi, il settore assicurativo aderisce quindi alla neonata associazione «Swiss Financial Sector Cyber Security Centre» (Swiss FS-CSC). Le associazioni di categoria, le banche e le assicurazioni hanno fondato l’associazione con la partecipazione del consigliere federale Ueli Maurer il 5 aprile 2022. La creazione dell’associazione è stata raccomandata dall’ex Comitato consultivo per il futuro della piazza finanziaria. L’associazione mira ad aumentare la ciber-resilienza della piazza finanziaria svizzera. Le strutture regolamentate hanno lo scopo di promuovere lo scambio di informazioni e permettere misure di prevenzione efficienti in termini di costi. In questo modo è possibile contrastare più facilmente le crisi e potenziare la resilienza della piazza finanziaria.

Trasparenza sull’impegno in materia di sostenibilità

Il settore assicurativo pubblica per la terza volta un rapporto sul suo impegno in materia di sostenibilità.

Un principio fondamentale del settore assicurativo è la sostenibilità, che per definizione significa soddisfare i bisogni del presente senza compromettere le opportunità delle generazioni future. Con il terzo Rapporto sulla sostenibilità dell’ASA, il settore riporta gli obiettivi raggiunti nel 2021 e le sfide identificate. Per la prima volta, si affronta il tema dell’underwriting, dove gli assicuratori rivestono un ruolo importante di interfaccia con l’economia reale. Il rapporto pone una priorità anche nell’ambito degli investimenti di capitale: oggi, l’80 percento degli investimenti di capitale degli assicuratori privati sono già collocati tenendo conto dei criteri ESG. Altre parti integranti del rapporto sono le osservazioni sugli effetti del cambiamento climatico, sulla gestione ambientale delle imprese, sulla previdenza per la vecchiaia o sul mondo del lavoro.

I crash test rivelano informazioni importanti

I crash test forniscono agli assicuratori importanti informazioni sulle forze che agiscono sui passeggeri in caso di incidente.

Anche in futuro il gruppo di lavoro Danni a persone e reintegrazione dell’ASA continuerà a condurre i crash test. L’esperienza dimostra che questi test forniscono indicazioni utili per la ricostruzione dell’impatto sul mezzo nei tamponamenti a bassa velocità. La rigidezza del veicolo è particolarmente importante in questo caso. Le strutture dei veicoli vengono costantemente sviluppate. Pertanto, devono anche essere eseguiti regolarmente nuovi test per aggiornare i dati. Oggi, il problema del colpo di frusta ha perso importanza, tuttavia i risultati dei crash test possono fornire informazioni importanti per la valutazione biomeccanica delle conseguenze di un incidente per altri tipi di lesioni. Queste conseguenze sono spesso difficili da valutare da un punto di vista medico perché manca la conoscenza della dinamica della collisione e quindi anche dell’impatto sui passeggeri. I crash test forniscono quindi il primo elemento indispensabile per una valutazione completa di questi casi. Poiché i dati ottenuti sono pubblici e quindi disponibili anche per i biomeccanici freelance, in fondo si accresce anche la qualità delle perizie. Questo va a beneficio di tutti gli interessati, sia delle vittime di incidenti, sia delle assicurazioni di infortuni o di responsabilità civile.

Crashtest

Ufficio dell’Ombudsman: meno casi e più mansioni

A causa della pandemia, l’Ufficio dell’Ombudsman attesta una netta diminuzione nel numero di casi registrati e ora è il servizio di contatto per il nuovo Sistema di segnalazione e informazione (HIS).

Con 2704 casi, nel 2021 l’Ufficio dell’Ombudsman degli assicuratori privati e della Suva ha registrato una diminuzione del 20,6 percento. Questo calo è dovuto essenzialmente alla pandemia: nei soli casi di assicurazioni private, il numero di reclami relativi al Covid-19 è sceso a 98 casi; nell’anno precedente erano pervenute 587 richieste. Anche il settore della LAINF, con 548 casi, ha registrato una diminuzione; nel 2020 l’Ufficio dell’Ombudsman aveva trattato 692 casi. Anche in questo settore, la pandemia ha avuto un ruolo decisivo: le operazioni posticipate e il cambiamento di abitudini al lavoro e nel tempo libero hanno influito, almeno in parte, su questa evoluzione. Una buona parte dei casi nell’anno di riferimento 2021 riguardava ancora una volta le assicurazioni di persone che rappresentavano il 48 percento del volume totale. Non c’è stata quasi nessuna controversia giuridica con gli assicuratori privati per edifici, mobilia domestica e veicoli a motore, nonostante le forti intemperie dell’estate 2021.

In totale, l’Ufficio dell’ombudsman ha potuto evadere 2452 casi direttamente con gli assicurati o i richiedenti. Su 866 casi presentati per iscritto, 252 hanno portato a un intervento presso la compagnia di assicurazione coinvolta. Il tasso di successo si attestava al 71 percento.

L’Ufficio dell’ombudsman è una fondazione indipendente i cui servizi sono a disposizione degli assicurati gratuitamente. I costi sono a carico delle assicurazioni affiliate. In caso di disaccordo, l’ombudsman delle assicurazioni fa da mediatore e risponde alle rispettive domande in materia di diritto assicurativo. Nel 2021 l’Ufficio dell’ombudsman ha assunto un’ulteriore funzione: è il servizio di contatto per le richieste degli assicurati riguardo alla registrazione nell’HIS, il Sistema di segnalazione e informazione degli assicuratori danni svizzeri.