Protezione giuridica: collaborazione con la Federazione Svizzera degli Avvocati
L'ASA e la Federazione Svizzera degli Avvocati eliminano i conflitti di interesse. Hanno elaborato delle check-list per i clienti come pure raccomandazioni per assicuratori della protezione giuridica e avvocati.
Da tempo sono in atto discussioni tra l'Associazione Svizzera d'Assicurazioni (ASA) e una delegazione della Federazione Svizzera degli Avvocati (FSA) concernenti conflitti di interesse apparentemente insormontabili. Si cercava regolarmente un dialogo per poi tuttavia abbandonarlo di nuovo. Circa tre anni fa è avvenuto un nuovo incontro. In tale circostanza è emerso che le differenze vertevano perlopiù su malintesi da entrambe le parti. La necessità di intervento era evidente, ciò che ha indotto avvocati e assicuratori della protezione giuridica a intavolare delle trattative. È infatti innegabile che essi non sono antagonisti, ma partner; aspetto che sembrava in parte dimenticato. Le parti hanno deciso di eliminare le incomprensioni iniziando a elaborare delle cosiddette «check-list» per i clienti come pure delle raccomandazioni per avvocati e assicuratori della protezione giuridica con lo scopo di descrivere meglio come comportarsi nelle relazioni reciproche.
Check-list e raccomandazioni
Una delegazione con tre rappresentanti ciascuno dell'ASA e della FSA collaborano da due anni per mettere a confronto e, se possibile, armonizzare gli interessi reciproci degli assicuratori della protezione giuridica e degli avvocati indipendenti. Non si tratta ovviamente né di discutere, né di giudicare i singoli casi.
La «delegazione FSA / ASA» ha elaborato in tutto tre check-list: mentre la prima fornisce delle raccomandazioni per il cliente su come comportarsi durante la notifica di un sinistro, le altre due sono piuttosto delle «raccomandazioni» relative al comportamento che devono adottare avvocati e assicuratori della protezione giuridica. Creare dei principi comuni: alcuni anni fa sembrava impossibile raggiungere questo obiettivo tanto auspicato, ora essi sono invece accettati da tutte le parti. Questa collaborazione ha destato grande interesse anche a livello internazionale. In occasione dell'ultimo congresso RIAD (Associazione internazionale dell'assicurazione di difesa legale) le discussioni hanno mostrato che in altri Paesi la collaborazione non è purtroppo altrettanto buona. L'ASA è fiera di questo sviluppo e mira ad ampliare ulteriormente la collaborazione.