I 5 punti più importanti della penuria di energia elettrica
In Svizzera, così come in diversi Paesi europei, per l’inverno si prospetta il rischio di penuria di energia elettrica. Come mai si è arrivati a questa situazione? Perché una penuria di energia elettrica non è assicurabile? E come si distingue una penuria di energia elettrica da un blackout? Le 5 domande e risposte più importanti a colpo d’occhio.
L’ufficio federale della protezione della popolazione già nel 2015, e di nuovo due anni fa nella sua analisi nazionale dei rischi, ha identificato la penuria di energia elettrica come il rischio più grande per la Svizzera, persino più grande di una pandemia, di un terremoto o di un ciberattacco. Si stima che il potenziale danno economico sarebbe di oltre 100 miliardi di franchi svizzeri. Il settore assicurativo può svolgere un ruolo importante nell’affrontare una situazione di penuria di energia elettrica e dare il suo contributo con il proprio know-how attraverso l’informazione, la prevenzione o la completa gestione del rischio in accordo con le autorità.
Cos’è una penuria di energia elettrica?
In caso di penuria di energia elettrica, il sistema presenta una carenza di corrente. Il motivo principale è che la domanda di corrente supera l’offerta. A seguito di ciò può accadere che la capacità di produzione, trasferimento o importazione sia limitata per diversi giorni, settimane o addirittura mesi. È più probabile che ciò si verifichi nel periodo dell’anno più freddo che in quello caldo, perché il consumo di energia di solito aumenta fortemente in inverno e la produzione interna non basta a soddisfare la domanda. In queste fasi, la Svizzera ricorre all’importazione di elettricità. Questo problema strutturale è aggravato dall’incremento globale della domanda di elettricità dovuto alla crescita della popolazione, all’aumento del benessere e alla progressiva elettrificazione.
Una situazione di penuria di energia elettrica si profila in anticipo e non si verifica da un momento all’altro. La regolamentazione di una penuria di energia elettrica è di competenza della Confederazione, che a tal fine ha istituito l’Organizzazione per l'approvvigionamento elettrico in situazioni straordinarie (OSTRAL). Ciò comporta possibili misure di gestione fino a interruzioni temporanee della corrente annunciate in anticipo dalla Confederazione.
Cos’è un'interruzione di corrente (blackout)?
Un’interruzione di corrente, o un blackout, si verifica improvvisamente e senza preavviso. Una concatenazione di circostanze avverse fa sì che l’energia non possa più essere trasportata dalla centrale alle consumatrici e ai consumatori. In caso di blackout, a differenza di una carenza di energia elettrica, c'è abbastanza energia per soddisfare la domanda. Inoltre, una penuria di energia elettrica dura più a lungo di un blackout e ha una diffusione geografica più ampia.
Perché una penuria di energia elettrica non è assicurabile?
Un rischio può essere assicurato solo se vengono soddisfatti determinati criteri, tra cui, ad esempio, la casualità dell’evento e la possibilità di diversificazione spaziale e temporale. Una penuria di energia elettrica non si verifica in modo inaspettato o casuale: si prospetta settimane o mesi prima ed è quindi prevedibile. Inoltre, una penuria di energia elettrica non può essere diversificata, in quanto possono esserne colpiti l’intera Svizzera o addirittura diversi Paesi europei contemporaneamente. Il rischio non può essere limitato a un solo settore o ramo, è troppo vasto. Per questi motivi, la penuria di energia elettrica, e quindi anche le conseguenze che possono derivare, ad esempio, da un'interruzione di corrente imposta dal governo, non è assicurabile.
L’interruzione di corrente è assicurabile?
L’interruzione di corrente (o blackout), al contrario, soddisfa i criteri dell’assicurabilità: non è prevedibile, si manifesta all’improvviso, ha una portata geografica minore ed è limitata nel tempo. Per questo motivo, un blackout può essere diversificato. Inoltre, rispetto alla penuria di energia elettrica, i danni sono facilmente valutabili. Spetta agli assicuratori privati la scelta di offrire o meno soluzioni contro il blackout. In linea di principio però, la disponibilità a coprire un simile rischio è piuttosto scarsa.
Quale ruolo può assumere il settore assicurativo?
In un’analisi tempestiva e lungimirante l’Ufficio federale della protezione della popolazione ha riconosciuto la penuria di elettricità quale rischio maggiore. La completa gestione del rischio, oltre alla sua identificazione e quantificazione, comprende anche la pianificazione previdente delle misure, la riduzione del rischio e il monitoraggio dello stesso.
Il settore assicurativo offre supporto in tutte e cinque le fasi di gestione del rischio. Il fulcro dell’attività degli assicuratori privati è comprendere in che modo è possibile rispondere ai rischi e come limitare o ridurre i danni. Ciò vale per tutti i rischi maggiori, dunque anche in caso di pandemia o terremoto.
Il settore assicurativo può inoltre contribuire con l’informazione, la prevenzione, mettendo a disposizione infrastrutture di evasione dei sinistri e la sua esperienza nel riconoscimento degli abusi. Le modalità di un eventuale partenariato con la Confederazione devono essere discusse caso per caso e possono variare a seconda del rischio.
Buono a sapersi: in caso di interruzione di corrente, è importante essere ben preparati. Sul sito della Confederazione sono disponibili informazioni su come prepararsi a un’emergenza.