Differenziare non significa discriminare
Le categorie di rischio costituiscono la base per il calcolo dei premi assicurativi. I premi possono variare in base all'età, al luogo di residenza, al sesso o ad altre caratteristiche. Ecco perché a volte le donne pagano di più per l'assicurazione sulla vita e gli uomini devono pagare premi più alti per l'assicurazione auto.
Le compagnie di assicurazione sostengono le aziende e gli individui assumendo i loro rischi finanziari. In questo modo, danno loro certezza nella pianificazione e libertà per l'impostazione del proprio stile di vita.
I premi riflettono il costo dei sinistri dalle cui conseguenze gli assicurati sono protetti. Il premio è il prezzo che si paga per poter richiedere un risarcimento in caso di avvenimento di un rischio assicurato. I premi pagati da molte persone coprono le perdite causate dai rischi occorsi a pochi individui; è così che funziona l'assicurazione.
Determinazione dei premi con categorie di rischio
Per determinare il premio di una polizza assicurativa, le compagnie cercano di determinare i rischi nel modo più preciso possibile. Per farlo, gli assicuratori fanno riferimento a valori empirici e a statistiche sui sinistri, sempre supportati da moderni ausili tecnici per la valutazione del rischio.
A tal fine, gli assicuratori privati formano categorie di rischio che raggruppano rischi con caratteristiche simili. La base per la formazione di tali categorie di rischio è lo sviluppo del numero e dell'entità dei sinistri. Vengono presi in considerazione criteri statisticamente rilevanti come l'età, il luogo di residenza o il sesso.
Non tutti i rischi sono uguali
Nell'assicurazione di responsabilità civile, ad esempio, il sesso non incide come criterio: se un appartamento viene scassinato o se si rompono delle stoviglie di valore durante una cena tra amici, non importa se a essere assicurato è una donna o un uomo.
La situazione è diversa per le assicurazioni sanitarie complementari, le indennità giornaliere di malattia e le assicurazioni sulla vita. Il fattore del genere ha un ruolo importante: in media, le donne vivono più a lungo e si recano più spesso dal medico. Pertanto, spesso ricevono prestazioni diverse rispetto agli uomini e pagano premi più elevati.
Ci sono anche differenze di prezzo nell'assicurazione veicolo a motore. Esistono statistiche sugli incidenti in base alla marca o al tipo di auto. A seconda del veicolo, il rischio statistico di un sinistro è più elevato e ciò influisce sul premio. Anche il sesso, l'età o il luogo di residenza hanno un impatto sul premio. Nel caso dell'assicurazione auto, il sistema bonus-malus rende il premio ancora più individuale. A seconda del numero di sinistri provocati, il premio diminuisce o aumenta.
Giustificare la tariffa
Ogni assicuratore utilizza statistiche sui sinistri e modelli per la propria tariffazione e pondera i rischi del proprio portafoglio clienti. Inoltre, anche la concorrenza per l'acquisizione di clienti influisce sulla determinazione dei prezzi.
In Svizzera gli assicuratori offrono premi commisurati al rischio. Ciò significa che cercano di valutare ogni rischio nel modo più accurato possibile. I criteri su cui si basa tale tariffazione devono essere direttamente correlati al rischio (causalità) ed essere oggettivamente giustificati. Le compagnie di assicurazione devono inoltre essere in grado di presentare, su richiesta, le basi per la determinazione dei prezzi all'autorità di vigilanza dei mercati finanziari (Finma).
Differenziare non significa discriminare
A causa delle diverse categorie di rischio, non tutte le persone pagano gli stessi premi. Ma trattamento differenziato non vuol dire trattamento discriminatorio. In questo contesto differenziato, significa commisurato al rischio.
Anche se le categorie di rischio possono essere differenziate sulla base delle statistiche dei sinistri, spetta in ultima analisi alla singola compagnia assicurativa decidere come strutturare le proprie tariffe.