Studio BAK: l'assicurazione rimane il ramo più produttivo del settore finanziario
Anche nel 2023 il settore finanziario è rimasto uno dei pilastri più importanti dell'economia svizzera. Lo studio di BAK Economics mostra che, lungo l'intera catena, assicurazioni e banche hanno creato un valore aggiunto lordo di 73,9 miliardi di franchi, di cui il 42 percento è ascrivibile ai servizi assicurativi. Con un valore aggiunto di 510’700 franchi per posto a tempo pieno, gli assicuratori si sono di nuovo dimostrati i più produttivi del settore finanziario.
Nel 2023, le 243'200 persone occupate nelle assicurazioni e nelle banche hanno generato un valore aggiunto lordo di 73,9 miliardi di franchi. Il 5,5 percento dei posti di lavoro in Svizzera era quindi attribuibile al settore finanziario. La percentuale sul valore aggiunto lordo dell’intera economia, pari al 9,4 percento, è significativamente più elevata, a riprova della produttività eccezionalmente alta del settore finanziario. Particolarmente degna di nota è la produttività del ramo assicurativo, che corrisponde infatti a 510’700 franchi per posto a tempo pieno ed è 2,9 volte più elevata della media di tutta l'economia.
Con un valore aggiunto lordo di 31,3 miliardi di franchi, i servizi assicurativi rappresentano circa il 42 percento del settore finanziario, di cui la maggior parte (circa il 90 percento) è attribuibile direttamente agli assicuratori, mentre una piccola parte ai servizi finanziari legati alle assicurazioni.
Una grossa fetta dell’assicurazione vita e danni è orientata perlopiù alle attività nazionali; invece, i riassicuratori operano soprattutto a livello globale. Nel 2023 sono stati dunque esportati servizi assicurativi per un valore di circa 9,5 miliardi di franchi, che equivalgono al 6,4 percento dell’esportazione totale di servizi.
Il settore finanziario è anche un’importante fonte di reddito per il settore pubblico. Mediante l’imposizione diretta dei redditi e degli utili, la Confederazione, i Cantoni e i Comuni nel 2023 hanno registrato entrate fiscali per un totale di 9,4 miliardi di franchi, ossia il 9 percento del gettito fiscale derivante dall’imposizione di persone fisiche e giuridiche. Considerando anche i 9,1 miliardi di franchi provenienti da imposte legate ai mercati finanziari uniti ad altri 2,2 miliardi di franchi di entrate fiscali che il settore finanziario genera indirettamente in altri rami, risulta che il settore finanziario è responsabile di entrate fiscali per un totale di 20,7 miliardi di franchi.
Fig. 1: percentuale degli assicuratori su tutto il settore finanziario
Catalizzatore per gli altri settori
Il settore assicurativo non crea soltanto un valore aggiunto diretto, ma funge anche da motore per altri rami: le assicurazioni e le banche generano attraverso la loro domanda di prestazioni per consumi intermedi, come i servizi IT o di consulenza, ulteriori mandati a monte dell’intera catena di creazione di valore aggiunto. Anche il commercio e l’industria beneficiano dei consumi delle persone occupate nel settore finanziario.
Mediante questo effetto moltiplicatore nel 2023 il settore finanziario ha creato un ulteriore valore aggiunto di 34,5 miliardi di franchi. Ogni franco del valore aggiunto nel settore assicurativo genera dunque anche circa 47 centesimi nei suoi rami. In totale, 108,4 miliardi di franchi, ovvero più di un franco su otto del valore aggiunto, sono quindi riconducibili alle attività del settore finanziario.
Questo vale anche per il mercato del lavoro. Per ogni posto di lavoro nel settore finanziario in media ne è stato creato uno anche in altri rami. Complessivamente, 479’300 posti di lavoro sono direttamente o indirettamente legati alle attività del settore finanziario: di questi circa 151’300 sono legati alle attività degli assicuratori.
Fig. 2: effetti economici diretti e indiretti del settore finanziario nel 2023
Prospettive dinamiche per il settore finanziario svizzero
Nonostante le incertezze globali, la debole domanda estera e l’apprezzamento del franco svizzero, il settore finanziario continua a mostrare stabilità e prospettive di crescita nel 2024. Sebbene BAK Economics preveda solo una moderata crescita economica complessiva dell’1,4 percento per la Svizzera, è probabile che la domanda di personale rimanga elevata e nel 2024 porti a sua volta a un aumento dell'occupazione (ETP) dell'1,4 percento.
Nel 2024 gli assicuratori rimangono ancora confrontati con un «mercato difficile», a causa degli elevati risarcimenti concessi in passato e dell’incertezza economica. Poiché un’offerta ridotta incontra una domanda elevata, BAK Economics prevede un aumento del volume assicurativo, che influisce in modo positivo sul valore aggiunto lordo reale sia nel 2024 sia nel 2025 (2024: +3,5%, 2025: +2,5%). A prescindere da questo, si attende una crescita stabile dell’occupazione dell'1,8 percento nel 2024 e dell’1,0 percento nel 2025.
Lo studio redatto da BAK Economics sull'importanza economica del settore finanziario svizzero viene pubblicato ogni anno a novembre su mandato dell’Associazione Svizzera d'Assicurazioni (ASA) e dell’Associazione svizzera dei banchieri (ASB). L’attenzione è posta sulle cifre salienti del settore finanziario, come il valore aggiunto, i posti di lavoro e il gettito fiscale.
Lo studio del 2023 è disponibile qui. 2023.