Revisione totale della legge sulla protezione dei dati
Nel 2018 la Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale, incaricata dell'esame preliminare, ha avviato la discussione relativa alla revisione della legge sulla protezione dei dati, che mira a rafforzare la protezione dei dati in Svizzera. L'ASA riconosce la necessità della riforma.
Il 15 settembre 2017 il Consiglio federale ha approvato il messaggio sulla revisione totale della legge sulla protezione dei dati (LPD). La revisione totale della legge mira a rafforzare la protezione dei dati in Svizzera e ha come conseguenza un adeguamento in funzione degli sviluppi giuridici nell'UE e a livello del Consiglio d'Europa. Nel 2018 il Parlamento ha svolto l'esame preliminare della parte della revisione concernente Schengen e il 28 settembre 2018 è avvenuta la relativa approvazione. In quanto Stato membro di Schengen, la Svizzera ha dovuto recepire nel proprio diritto uno sviluppo di Schengen concernente la direttiva dell'UE sulla protezione dei dati del 27 aprile 2016 e relativo all'azione penale.
Al contempo, nel 2018 la Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale (camera prioritaria), incaricata dell'esame preliminare, ha iniziato con la vera e propria revisione totale della LPD.
Attività assicurative direttamente interessate
Le attività assicurative sono direttamente interessate dalla LPD, di conseguenza per l’ASA la revisione della LPD è di centrale importanza.
- • La gestione dei dati dei clienti costituisce una base indispensabile delle attività assicurative. Gli assicuratori dipendono dai dati dei loro clienti e quest’ultimi dal fatto che gli assicuratori elaborano i loro dati: questo vale alla stipulazione di un contratto assicurativo (esame del rischio e tariffazione), durante la validità del contratto e in caso di erogazione della prestazione, nonché per le attività del settore del marketing.
- • Inoltre, le società affiliate all’ASA nel settore delle assicurazioni sociali partecipano all’attuazione di assicurazioni obbligatorie.
L'ASA riconosce la necessità della riforma e consiglia di entrare in materia. Gli adeguamenti ancora necessari vanno apportati nel quadro della deliberazione di dettaglio. L'ASA accoglie con favore il fatto che siano state inserite nel messaggio diverse esigenze del settore assicurativo come ad esempio l'introduzione di un consulente per la protezione dei dati o la limitazione al delitto intenzionale. Sono tuttavia necessari ulteriori adeguamenti al disegno secondo messaggio. Solo in questo modo le aziende possono applicare e attuare in modo sensato la nuova legge. Il disegno contiene ancora troppi obblighi di informazione e di azione per le aziende. Inoltre, le disposizioni penali dovrebbero essere indirizzate all'azienda e non al singolo collaboratore. È raccomandabile un periodo transitorio di almeno due anni per permettere alle aziende di adeguare la loro organizzazione alla nuova situazione giuridica. Infine, la legislazione dell'assicurazione sociale deve essere armonizzata con la nuova LPD.